Fridays For Future a Torino: proteste davanti al palazzo della Regione

Torino Cronaca INTERNO

I Fridays For Future scendono in strada e manifestano per il clima, ma qualcuno non ci sta definendola una «manifestazione ipocrita». Lo dimostra lo striscione, firmato Azione Studentesca Torino, affisso ieri mattina davanti al palazzo della Regione di via Nizza. In protesta aperta contro il “corteo green”. «Si è ripetuta, per l’ennesima volta a Torino, la manifestazione dei Fridays For Future - spiegano da Azione -, capitanata dai soliti trentenni dei centri sociali e spacciata come manifestazione studentesca ma soprattutto apolitica. (Torino Cronaca)

Ne parlano anche altre fonti

Anche Aosta è scesa in piazza per unirsi allo sciopero mondiale proclamato dal movimento Fridays For Future. Cosa hanno chiesto Nello specifico il corteo, che è partito dall'Arco di Augusto e si è fermato in piazza Deffeyes, davanti al palazzo della regione, ha reclamato più investimenti in opere green e per la produzione di energia pulita. (Gazzetta Matin)

La polizia blocca il tentativo di raggiungere il Mef (LAPRESSE)

Dall'11 aprile non si avevano più notizie di un uomo di nazionalità spagnola che aveva intrapreso una navigazione in solitaria dall'isola di Creta verso la Sicilia, a bordo di un'imbarcazione a vela di 12 metri. (La Stampa)

Free Palestine e Fridays for Future uniti a Milano:”Esplosivo e ambiente non vanno d'accordo” 20 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

In occasione dello Sciopero globale per il Clima, anche a Torino, come in molte altre piazze, i Friday for Future sono scesi in piazza per Clima, pace e lavoro. Diverse centinaia di studenti e attivisti per il clima, con anche i sindacati (Cgil, cisl e UIL) sono partiti in corteo da Porta Nuova per raggiungere il palazzo della Regione Piemonte. (LAPRESSE)

Qua a Torino abbiamo creato una bellissima convergenza coi lavoratori di Mirafiori: siamo stati al loro corteo e loro sono venuti al nostro». Perché clima lo sappiamo: il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre, maciniamo record negativi su record negativi. (il manifesto)