Ciclismo: allo spagnolo Lopez la terza tappa del Tour of the Alps

Alto Adige SPORT

BOLZANO. Nella terza tappa, tutta tirolese, del Tour of the Alps, di 125 km da Schwaz a Schwaz, resa ancora più dura dalla pioggia, lo spagnolo della Lidl-Trek Juan Pedro Lopez ha centrato il primo successo da professionista, imponendosi in solitaria davanti a Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani) e vestendo la maglia di leader. In precedenza, lungo tentativo solitario di Filippo Ganna. Domani tappa regina da Laives in Alto Adige a Borgo Valsugana in Trentino: si scalano quattro passi alpini, San Lugano, Redebus, Compet e Vetriolo con l'inedita Strada dei Baiti (Alto Adige)

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Antonio Tiberi ha chiuso al 3° posto la corsa a tappe dell’Euregio e ha raccolto buone sensazioni in vista del Giro d’Italia, dove il 22enne frusinate sarà capitano della Bahrain Victorious con l’obiettivo del podio. (la Repubblica)

“Sono ancora in corso gli approfondimenti dei tecnici, altre campionature di contrasto, ma tutti gli Enti coinvolti si sono mossi velocemente e bene ha fatto il sindaco di Ponte di Legno a emanare un’ordinanza rispettando il principio di massima precauzione a tutela della salute pubblica – sottolinea -. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Levico Terme, 19 aprile 2024 – La tappa 5, nonché l'ultima, del Tour of the Alps 2024 conduce la carovana da Levico Terme a Levico Terme dopo 118,6 km, dove si celebrano due feste: quella più grande di Juan Pedro Lopez, che si aggiudica l'edizione salendo sul podio davanti a Ben O'Connor e Antonio Tiberi, e quella di Aurélien Paret-Peintre. (Quotidiano Sportivo)

Un’edizione molto incerta ed equilibrata del Tour of the Alps ha trovato la sua degna conclusione venerdì 19 aprile a Levico Terme, in Trentino. Per la seconda volta nella storia della gara organizzata dal GS Alto Garda è uno spagnolo a salire sul gradino più alto del podio. (Ciclismoweb.Net)

Come si fa a spiegare a Juanpe Lopez che cos’è la felicità? Basta dargli un pallone e lasciarlo giocare. Al Tour of the Alps lo spagnolo, che ha vinto la 47ª edizione della corsa, ha passato tutti i tempi morti a fare la foca, senza mai lasciar cadere la palla per terra, con un’abilità tecnica piuttosto impressionante. (La Gazzetta dello Sport)

«Sono super felice della vittoria, stavo bene e nel finale sapevo di essere il più veloce nel gruppetto che è arrivato a giocarsi la tappa - ha detto il più grande dei fratelli Paret-Peintre -. (TUTTOBICIWEB.it)