Elezioni, l'India va al voto nel segno di Modi

Sky Tg24 ESTERI

Le elezioni si tengono in 7 giornate elettorali per sei settimane dal 19 aprile al 1 giugno, con risultati attesi per il 4 giugno. Al voto vanno 696 milioni di persone nei 28 Stati e 8 territori che fanno parte dell’Unione, per eleggere per i prossimi 5 anni i 543 deputati della Lok Sabha, la camera bassa del Parlamento indiano In un anno elettorale che ha visto o che vedrà andare alle urne gli Stati Uniti, l’Unione europea, il Regno Unito, la Russia, l’Iran, il Sudafrica per citare solo alcuni appuntamenti, il voto in India è certamente il più impressionante per numeri e durata; ma è anche uno dei più importanti come peso politico, considerato il sorpasso demografico ai danni della Cina, l’accelerazione economica e il ruolo “bipartisan” sul fronte geopolitico. (Sky Tg24 )

Su altri giornali

Gli elettori chiamati alle urne sono 969 milioni (già del doppio degli abitanti dell’Unione Europea). Dal 19 aprile l’India va a votare per il rinnovo del Parlamento e sono subito numeri da record. (Famiglia Cristiana)

La sfida elettorale delle opposizioni si impernia dunque, necessariamente, sulla tutela e la salvaguardia dei valori. Nella consapevolezza che, nel suo terzo mandato, Modi imprimerà un ulteriore giro di vite a quella che è già, con ogni evidenza, una democrazia segnata dall'autoritarismo. (Corriere del Ticino)

L'India resta un grande Paese, ma non è detto che resterà una grande democrazia. (Adnkronos)

Esponendo l'inchiostro alla luce solare, la pelle e le unghie si tingono di viola, con una durata di circa due settimane, rendendolo quasi impossibile da rimuovere. Simboli della democrazia indiana che in queste ore osserva il corso delle elezioni con la partecipazione di milioni di elettori. (ilmessaggero.it)

Narendra Modi si avvia secondo i pronostici della vigilia a conquistare un terzo mandato quinquennale da premier alle elezioni legislative che si terranno a partire da domani in India. (Tiscali Notizie)

“Queste elezioni sono l’ultima possibilità di salvare la nostra Costituzione e i principi fondanti del Paese”, dice Rahul Gandhi, il leader del partito del Congresso, nel videomessaggio indirizzato ai militanti alla vigilia dall’apertura delle urne nella prima tornata delle elezioni politiche indiane. (Il Fatto Quotidiano)