L'India al voto: «Salviamo la democrazia»

Corriere del Ticino ESTERI

La sfida elettorale delle opposizioni si impernia dunque, necessariamente, sulla tutela e la salvaguardia dei valori. Nella consapevolezza che, nel suo terzo mandato, Modi imprimerà un ulteriore giro di vite a quella che è già, con ogni evidenza, una democrazia segnata dall'autoritarismo. Gandhi e gli alleati devono impedire a Modi di compiere il disegno che imporrà definitivamente l'Hindutva, 'l'induità', l'ideologia dell'estremismo induista, che vuole dare all'India un'identità unica, dove c'è posto solo per gli induisti e dove, per tutti gli altri, resta o il ruolo di cittadini di serie B o la scelta di andarsene. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre testate

Dal 19 aprile l’India va a votare per il rinnovo del Parlamento e sono subito numeri da record. Gli elettori chiamati alle urne sono 969 milioni (già del doppio degli abitanti dell’Unione Europea). (Famiglia Cristiana)

Alla vigilia della prima tornata elettorale nel gigante asiatico - dove da domani al primo giugno poco meno di un miliardo di elettori andrà a votare in 28 Stati federali e otto territori - l'ex ambasciatore italiano a Nuova Delhi, Antonio Armellini, parla con l'Adnkronos dell'India di Narendra Modi, che si avvia al suo terzo mandato, dopo dieci anni già al governo. (Adnkronos)

Sotto la sua guida, il Paese potrebbe aspirare a diventare una superpotenza economica, presentarsi come una vera alternativa alla Cina per gli investitori, in un momento difficile per le relazioni tra Pechino e l'Occidente. (Tiscali Notizie)

Elezioni che per numeri, durata, sforzo organizzativo e costi saranno le più grandi … (Il Fatto Quotidiano)

Le elezioni si tengono in 7 giornate elettorali per sei settimane dal 19 aprile al 1 giugno, con risultati attesi per il 4 giugno. Al voto vanno 696 milioni di persone nei 28 Stati e 8 territori che fanno parte dell’Unione, per eleggere per i prossimi 5 anni i 543 deputati della Lok Sabha, la camera bassa del Parlamento indiano (Sky Tg24 )

Un voto e un dito colorato di viola. Simboli della democrazia indiana che in queste ore osserva il corso delle elezioni con la partecipazione di milioni di elettori. (ilmessaggero.it)