Tragedia ad Asti, giovane richiedente asilo perde la vita in un'aggressione

Un tragico evento ha scosso la tranquillità della provincia di Asti, in Piemonte. Un giovane richiedente asilo di 18 anni, Nafugi Manneh, originario del Gambia, è stato vittima di una violenta aggressione che gli è costata la vita.

Il contesto dell'aggressione

L'aggressione è avvenuta il 30 aprile a Canelli, una cittadina in provincia di Asti. Il giovane Manneh era ospite del Centro di Accoglienza Straordinaria di Cassinasco, dove risiedeva anche il suo aggressore, un cittadino di origine pakistana. La violenza è scoppiata in pieno centro, davanti agli occhi dei passanti, trasformando una lite in una tragedia.

L'indagine in corso

I carabinieri stanno indagando sull'accaduto e hanno già sottoposto a fermo l'aggressore per omicidio. La rissa sembra essere degenerata a causa di futili motivi, trasformandosi in un'aggressione mortale con un bastone.

Riflessioni sulla sicurezza nei centri di accoglienza

Questo tragico evento ha messo in luce la questione della sicurezza all'interno dei centri di accoglienza. Il Centro di Accoglienza Straordinaria di Cassinasco, dove erano ospitati sia la vittima che il suo aggressore, fa parte di una rete con più di 5mila punti in tutto il territorio italiano. La sicurezza di queste strutture è ora al centro del dibattito, in seguito a questo tragico evento.

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