La divergenza tra Zaia e Vannacci sulle elezioni europee

La candidatura del generale Roberto Vannacci alle elezioni europee ha suscitato un acceso dibattito all'interno della Lega. Luca Zaia, presidente del Veneto, ha espresso la sua divergenza rispetto alla scelta di Matteo Salvini di candidare Vannacci in tutte le circoscrizioni.

La posizione di Zaia

Zaia ha sottolineato che la scelta di candidare Vannacci è una decisione del segretario che va rispettata.

Tuttavia, ha anche affermato che si sentirebbe come un peccatore a votare per qualcuno che non sia veneto. Ha quindi espresso la sua intenzione di votare per i candidati veneti alle elezioni europee.

La risposta di Vannacci

Nonostante le dichiarazioni di Zaia, Vannacci non ha risposto direttamente.

Il suo nome non è stato inserito al primo posto in lista nella Circoscrizione nordorientale, ma soltanto al quattordicesimo. Il capolista è stato indicato Paolo Borchia, fedelissimo sia di Salvini che del presidente della Camera Lorenzo Fontana.

La questione della candidatura di Vannacci alle elezioni europee ha evidenziato una linea di contrapposizione all'interno della Lega.

Zaia e altri governatori del Nordest sembrano preferire una difesa dei candidati territoriali rispetto alla decisione di Salvini di candidare Vannacci in tutte le circoscrizioni.

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